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Il progetto accoglienza

La scuola offre alcuni momenti di incontro al fine di rendere graduale il processo di inserimento:

  • un open day, ossia una giornata di scuola aperta (in genere un sabato mattina nel mese di novembre) in cui i genitori, prima di iscrivere il bambino, possono visitare la struttura, accompagnati dalle insegnanti e venire a conoscenza delle modalità con cui si svolge una giornata-tipo;
  • una merenda insieme: a giugno i futuri alunni sono invitati a scuola con i genitori per una prima occasione di incontro e conoscenza reciproca;
  • una riunione per i genitori dei nuovi iscritti per presentare il regolamento, l’organizzazione, il funzionamento della scuola e le modalità di inserimento.

L’inserimento è un processo complesso perché il bambino che compie i suoi primi passi all’interno del mondo scolastico, deve imparare a conoscere a poco a poco persone nuove e ambienti diversi.

E’ un momento particolarmente delicato per i bambini della sezione Primavera perciò dovrà essere graduale e dovrà tener conto dei tempi e dei bisogni individuali del bambino e della famiglia.

Durante le prime settimane, la presenza in aula del genitore (che si allontanerà per periodi sempre più lunghi) garantirà al bambino un passaggio sereno da una figura di riferimento all’altra.

Nella scuola dell’Infanzia, l’inserimento procede in modo progressivo: l’accoglienza avviene nelle rispettive sezioni senza la presenza costante del genitore.

Il progetto tutoring

L’affiancamento di un compagno appartenente al gruppo dei “grandi” al bambino nuovo iscritto consente di sfruttare le potenzialità educative legate alle dinamiche di cooperazione tra pari, fondamentali per la socializzazione e consentire, quindi, l’avvio di relazioni positive che rappresentano la base per impostare l’attività didattica di gruppo.

Il progetto raccordo

La costruzione di un percorso di continuità tra la scuola dell’infanzia e la primaria permette al personale docente di accompagnare il bambino nel passaggio, cosicché questi possa affrontare positivamente la nuova avventura. La continuità verticale tra scuola dell’infanzia e scuola primaria riguarda inizialmente momenti di interazione fra insegnanti delle varie scuole, finalizzati al confronto circa i criteri e metodi di insegnamento.

Successivamente si predispone per i mesi di marzo/aprile una visita da parte dei bambini di 5 anni alla scuola primaria.

La nostra scuola attiva forme di raccordo con i plessi scolastici di Caronno Pertusella, nel caso in cui la famiglia scelga una scuola al di fuori del Comune, si prevede un raccordo anche con l’istituto che frequenterà il bambino.

Il progetto inclusività

La scuola dell’infanzia, che fonda il proprio progetto educativo sull’accoglienza e lo sviluppo
della persona in tutte le sue dimensioni e potenzialità, in base alle leggi 104/1992, 170/2010,
alla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e alla successiva C.M. 8 del 2013, accoglie
bambini in difficoltà.
La scuola offre ai bambini con bisogni educativi specifici (BES) adeguati stimoli educativi, realizzando
l’effettiva integrazione, secondo un articolato progetto educativo-didattico personalizzato
che costituisce parte integrante della programmazione.
Al fine di rendere condiviso il percorso educativo, la scuola costruisce, tramite la coordinatrice
e le insegnanti, un lavoro di rete e collaborazione con la famiglia ed eventualmente con personale
specializzato, nel rispetto reciproco dei ruoli e delle competenze perché tutti gli attori del
processo educativo diano il loro contributo nel comprendere, affrontare e risolvere le problematiche
dei bambini.

Il progetto “conoscere gli animali”

Il progetto  “conoscere gli animali”, sarà suddiviso in tre sezione che verranno affrontate durante la triennalità della nostra offerta formativa.  Esso, rivolto ai bambini di tre anni, ha come obiettivo principale quello di far conoscere ai bambini gli animali che vivono rispettivamente in terra, in cielo ed in acqua. A gli occhi dei bambini ogni elemento dell’ ambiente naturale e’ un contesto affascinante, emozionante, versatile, che li coinvolge nella sua totalità, contribuendo a soddisfare il loro desiderio innato di esplorare, indagare, scoprire favorendo lo sviluppo di conoscenze e apprendimenti. La natura che ci circonda e’ affettività, scoperta, emozione, ricordo… è la chiave per comprendere i suoi fenomeni ed i processi vitali. Avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni, agli esseri che la popolano per provare a consegnare loro un ambiente da esplorare, rispettare, amare, è la finalità specifica di questo progetto. Si cercherà di far leva sul legame fortissimo e innato tra bambini ed animali. L’attrazione magica che i bambini sentono verso gli animali, le affinità condivise, l’irrazionalità, l’impulsività, l’emotività e la curiosità che li accomunano consentiranno di comunicare e di gettare le basi per un rapporto sano e di rispetto tra questi due mondi. L’intervento didattico che verrà messo in campo non è volto alla trasmissione di conoscenze precostituite o di saperi specifici, ma ad una prima scoperta del mondo naturale attraverso il diretto contatto con le cose, gli ambienti e gli animali. Attraverso queste esperienze i bambini impareranno gradatamente ad osservare, a descrivere e a mettere in relazione. L’ambiente esterno verrà utilizzato come un vero e proprio laboratorio all’aria aperta e ciò fornirà ai bambini continui stimoli e spunti per l’osservazione. Tutte queste esperienze consentiranno di maturare un atteggiamento scientifico, avvicinandosi alla realtà che li circonda e di conseguenza di sviluppare comportamenti responsabili e di tutela nei confronti della naturale .In particolare, nel l’anno scolastico 2018/2019 verrà affrontato il tema degli animali della terra, nell’anno 2019/2020 quelli del cielo e nell’anno 2020/2021 quelli dell’acqua.

Il progetto si realizzerà nelle mattinata di Lunedì dalle 10:15 alle 111:30 circa con due insegnanti che, annualmente, a turno,  ruoteranno in modo tale che ognuna possa avere la possibilità di conoscere bene tutti i bambini della scuola.

Il progetto “alla scoperta dei mezzi di trasporto”

il progetto “alla scoperta dei mezzi di trasporto” verrà anch’esso suddiviso in tre sezioni  che seguiranno la triennalità dell’offerta formativa della scuola. Esso, rivolto ai bambini di 4 anni , avrà come obiettivo principale la conoscenza dei mezzi di trasporto utilizzati rispettivamente in terra, in cielo e in acquaLa letteratura per l’infanzia ci racconta i mezzi di trasporto che si trasformano, assumono proprietà magiche e assecondano sogni e speranze dei protagonisti; Il mezzo di trasporto dona la speranza di qualcosa che in quel luogo e in quel momento non è presente ma che, si spera, può esserlo altrove.

Rappresenta, quindi la capacità di spostamento e che esista un movimento , a questo punto si intuiscono i motivi per i quali, anche per i bambini, i mezzi di trasporto rivestono un fascino particolare e immutato nel tempo in quanto costituiscono un groviglio inestricabile di valori, simboli e occasioni.

Pertanto il progetto si prefigge di attivare diversi campi di esperienza; prende le mosse dalla corporeità del bambino, sede della sua esperienza e uno dei principali mezzi per l ‘espressione dei sentimenti e delle idee, fa leva sul vissuto e sul suo interesse autentico per il mondo.

Le attività previste sviluppano la capacità del bambino di esprimersi in linguaggi diversi (drammatizzazione, attività manipolative, disegno, pittura…) e offrono la possibilità di ascoltare produrre narrazioni. Parlare dei mezzi di trasporto è un modo per ascoltare i racconti personali e le ipotesi di funzionamento formulate dai bambini, ma è anche un modo per fare “un viaggio” che introduce la riflessione e la conversazione.Utilizzare quindi il pretesto dei mezzi di trasporto diventa un modo di accompagnare i bambini in un percorso di ricerca che parte dalle esperienze dirette e personali, ma che conduce a creare relazioni con il proprio contesto culturale e storico.

In particolare, nel l’anno scolastico 2018/2019 verrà affrontato il tema dei mezzi di trasporto della terra, nell’anno 2019/2020 quelli del cielo e nell’anno 2020/2021 quelli dell’acqua. Il progetto si realizzerà nelle mattinata di Lunedì dalle 10:15 alle 111:30 circa con due insegnanti che, annualmente, a turno,  ruoteranno in modo tale che ognuna possa avere la possibilità di conoscere bene tutti i bambini della scuola.

Il progetto emozioni

La Scuola dell’Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia personale e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. Attuare un processo di alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere il proprio stato d’animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie reazioni, siano esse negative che positive. Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle controllare è molto importante, permette ai bambini di crescere come persone equilibrate, in grado di comunicare ed esprimere ciò che sentono “mitigando” le reazioni negative come la rabbia che porta alla violenza o le situazioni frustranti come la vergogna. Inoltre, parlare ai bambini di ciò che provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere tristi, arrabbiati, felici o spaventati. Anche nelle fasi successive della crescita le emozioni interferiscono con le attività mentali ed in certe situazioni possono influenzare negativamente l’apprendimento a causa dell’eccessiva tensione emotiva. Le emozioni condizionano anche i rapporti interpersonali: aggressività e timidezza possono farci allontanare dagli altri e chiuderci in noi stessi. Per raggiungere gli obiettivi della nostra vita, la razionalità della nostra mente (cervello) deve trovare l’equilibrio nell’altalena dei sentimenti (cuore).

Questo progetto sarà affiancato al progetto di pre-grafismo. Il progetto di pre-grafismo, iniziato a marzo 2015, è nato dall’esigenza di migliorare l’ orientamento spaziale, la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine della mano, per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Inoltre, ha lo scopo di creare le basi per l’apprendimento logico – matematico e linguistico.

La metodologia proposta è propedeutica all’uso di strumenti e materiali che nella prima classe della Scuola Primaria verranno utilizzati quotidianamente.

La finalità di questo progetto è quella di accompagnare il bambino verso la sicurezza del fare, del saper fare e della ricerca costante, motivando l’attenzione e la concentrazione in un clima di rispetto ed interesse per le proposte di tutti, trasmettendo la consapevolezza di poter operare senza paura di sbagliare, attraverso tentativi ed errori. Il progetto si sviluppa con attività di tipo ludico per coinvolgere e stimolare i bambini, cercando di raggiungere alcuni obiettivi quali:

– svolgere esercizi di coordinazione oculo-manuale

– esercitare la percezione visiva

– saper organizzare lo spazio foglio

– saper colorare segni e disegni, seguendo una certa frequenza e un certo ritmo

– saper ascoltare e rielaborare verbalmente un racconto

– saper collocare elementi in uno spazio grafico definito

– saper riprodurre graficamente forme e segni, rispettando i limiti dello spazio grafico.

Il progetto si realizzerà nelle mattinata di Lunedì dalle 10:15 alle 111:30 circa con due insegnanti che, annualmente, a turno,  ruoteranno in modo tale che ognuna possa avere la possibilità di conoscere bene tutti i bambini della scuola. Gli elaborati verranno raccolti in un quadernone che, a fine anno, verrà riconsegnato al bambino.

Il progetto educazione stradale

Già attivo dall’anno scolastico 2017/2018 questo progetto ha suscitato molto interesse da parte dei bambini di 5 anni;  organizzato dal nucleo di volontariato dell’associazione nazionale dei carabinieri presente sul territorio di Caronno Pertusella ( di cui fanno parte alcuni genitori dei bambini frequentanti e non la nostra struttura ) con la collaborazione della polizia locale, esso si pone come obiettivo quello di distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti, conoscere il significato delle differenti segnaletiche, saper ricostruire un percorso stradale, rispettare le azioni che indica il vigile, ascoltare e comprendere racconti sulla strada e sui segnali stradali.

Il progetto biblioteca

Da gennaio 2016 prenderà avvio il “progetto Biblioteca”. Stabilire un rapporto affettivo con il
libro, fin dalla primissima infanzia, costituisce il presupposto per un atteggiamento positivo nei
confronti della lettura e potenzia il desiderio di imparare a leggere.
L’attività di lettura nella scuola dell’infanzia ha l’obiettivo di promuovere la capacità nei bambini
di riconoscere ed esprimere emozioni, pensieri e desideri, di stabilire rapporti con gli altri,
condividendone le conoscenze.

Per i bambini portare a casa un libro da leggere, anche con i familiari, è un momento molto
gradito di relazioni ed emozioni da vivere insieme.
La lettura con l’adulto, ad alta voce, instaura una relazione fatta di sguardi, suoni, di vicinanza,
permette di condividere emozioni e di relazionarsi meglio con se stessi e con gli altri.
La lettura in piccolo gruppo permette poi la creazione di una narrazione, di significati condivisi
che avvicinano i bambini in un sentire comune, premessa necessaria per lo sviluppo di capacità
empatiche e di vicinanza all’altro.
L’osservazione e la significazione di immagini e di oggetti rappresentati, la lettura di favole e di
racconti, si pongono quindi come strumenti relazionali importanti, che permettono all’insegnante
e all’educatrice di entrare nella dimensione del bambino e consentono ai bambini di
immergersi in un mondo di emozioni e conoscenze sempre nuove.
La scuola assume un ruolo di primaria importanza in questo arduo compito di trasmettere il
PIACERE di LEGGERE ed è importante che inizi già dalla scuola materna. Educare alla lettura
infatti, non è la stessa cosa che insegnare a leggere. L’esperienza di lettura, va avviata fin dall’inizio
della scuola dell’infanzia e va condivisa dal contesto familiare perché il piacere di leggere
nasce se gli adulti consentono l’incontro precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini
e se offrono essi stessi un modello adeguato.

Il progetto “anziani e bambini”

Da diversi anni ad oggi, la nostra scuola e, precisamente i bambini dell’ultimo anno, effettua delle uscite alla casa di riposo per anziani “Casa Cova” presente sul territorio di Caronno Pertusella dal febbraio 2007; essa è colloca in una corte lombarda con il giardino “dei signori” da un lato e la “parte contadina” dall’altro.

I “nostri” bambini, durante alcune ricorrenze dell’anno, (festa dei nonni, Natale, Pasqua,ecc…) si recano dai “nonni” per festeggiare insieme queste festività scambiandosi piccoli regali che rispettivamente hanno preparato. E’ un momento emozionante il cui l’intento è quello di valorizzare gli anziani come “ponte” tra le generazioni e l’interazione  con essi come un elemento qualificante del modello educativo.